The Skidoo according to Domenico Formichetti
The Skidoo according to Domenico Formichetti

The Skidoo secondo Domenico Formichetti


Il Napapijri Bulletin è un progetto editoriale mensile che racconta storie straordinarie di persone straordinarie. Esploratori moderni, amici del brand, icone culturali: ogni mese, The Bulletin celebra coloro che osano abbandonare le mappe conosciute per esplorare territori inaspettati.

Lo Skidoo secondo Domenico Formichetti


È difficile immaginare una mappa del contemporaneo che non passi dalla ricerca grafica e dalla moda di Domenico Formichetti. È difficile non rimanere contagiati dalla visionarietà dei suoi capi. Domenico assorbe, metabolizza, sequestra la realtà per restituirla all’interno dei codici del suo immaginario. Durante la Milano FW25, NSS Magazine, nel suo programma Beyond Fashion dedicato alla moda indipendente, ha invitato il creativo a esplorare il mondo di Napa. Nell’incontro la chimica ha funzionato da subito: le icone di Napa sono entrate nell’alfabeto lunare di Domenico. Che ci ha raccontato com’ è andata.

 

 

Il tuo progetto si chiama PDF, contiene le tue iniziali ma ha una lettera in più: che cosa si cela dietro questo acronimo?

La P sta per PROGETTO, Progetto Domenico Formichetti.

Un progetto è un’impresa complessa, unica e di durata determinata. È volta al raggiungimento di un obiettivo prefissato mediante un processo continuo di pianificazione, esecuzione e controllo di risorse differenziate, e con vincoli interdipendenti di costi-tempi-qualità.

 

Qual è stato il tuo mondo prima di iscriverti all’Accademia delle Belle Arti di Milano? Non hai respirato solo atmosfere metropolitane…

Ho passato la maggior parte della mia infanzia e adolescenza in Abruzzo, tra piazza Gianbattista Vico e le Scalette di Chieti Scalo, la montagna di Passolanciano e le campagne nei dintorni.

Nella tua ricerca creativa sembra che i tuoi riferimenti siano in continuo mutamento, da che cosa ti lasci ispirare?

Tutto: quello che mi circonda, quello che vedo. Film, musica, sport, non ho un punto preciso di partenza, vado molto a sentimento.

 

Che cosa ha ispirato la tua collaborazione con Napa?

Sono partito dai miei ricordi e da quello che per me rappresentava il capo, per poi andarlo a fondere con quella che è l’estetica di PDF e del treatment che sono solito applicare ad alcuni dei miei pezzi.

 

Il tuo approccio è stato molto fisico, sembri aver dato allo Skidoo una nuova pelle. Era quello che volevi?

L’idea era quella di fare una pelliccia, ma visto che sono partito da un capo già finito abbiamo trovato questa soluzione: un Flock peloso applicato sopra, che poi ho spezzato e ho reso un po’ un orsetto.

 

Napapijri è un brand che senti in modo particolare?

Indosso Napa da quando sono piccolo, per me era uno status. Il mio primo Napa era color senape e ne andavo troppo fiero.